giovedì 9 agosto 2012

Un mese fa

Un mese fa, più o meno a quest'ora tornavamo a casa dall'ospedale... non era più necessario per me restare lì, non avevo più niente da fare lì, e non c'eri più tu, mia dolce principessa, ad aver bisogno delle cure dei medici, degli infermieri e non avevi più bisogno di me.
Il tuo lungo, ultimo calvario era arrivato alla fine e noi stavamo tutti attorno a te dalla notte. Hai aspettato che si facesse giorno, che arrivassero lo zio Michele e la zia Tilde, il tuo cuoricino forte e buono ha continuato ostinato a fare il suo lavoro fino a quando non ci è più riuscito e piano piano abbiamo visto sul monitor i numeri colorati che indicavano la frequenza dei battiti e la pressione che si abbassavano sempre più fino a raggiungere lo zero e la linea piatta... come nei film... Ma non era un film che stavo guardando, era la mia bambina questa volta che saliva al cielo e ci lasciava attorno a lei a piangere e a chiamarla inutilmente.
Poi abbiamo dovuto lasciarti per l'ultima volta alle cure affettuose delle infermiere che ti hanno finalmente liberata da tutti quegli odiosi e odiati tubicini, cateterini, elettrodi e dal tubo che ti aveva consentito di respirare mentre lottavi per restare ancora con noi. Non ce l'hai fatta e ci hai lasciati tesoro mio.
Quei momenti sono sempre davanti ai miei occhi... il monitor, gli allarmi che suonavano e alla fine sono stati zittiti, il ritmo del ventilatore che tentava di mandare aria ai tuoi poveri polmoncini ammalati e i nostri pianti. Poi tutto è stato un vorticoso succedersi di pensieri, cose da dire, cose da fare... Il caro don Francesco che era accorso subito e ci stava vicino, le persone da avvertire, le telefonate che arrivavano e a cui proprio non avevo la forza di rispondere e poi... a mani vuote... senza di te... il ritorno a casa.
E' passato un mese amore mio, e mi manchi così tanto che non so misurare se il dolore che provo è uguale a quel giorno o maggiore.
Non so nemmeno quante volte mi sono sentita dire "ha finito di soffrire"... è una frase retorica lo so, e so anche che non hai sofferto durante questo ultimo ricovero, perchè è stata sempre la sola certezza che mi veniva data dalla cara dottoressa che più di tutti ti è stata vicina. Ma per tutta la tua vita amore mio hai vissuto tra medici, ospedali, aghi e flebo... e posso dire che almeno in questo hai finito davvero di soffrire ed è una delle mie consolazioni Fedra mia.

20 commenti:

Cinzia ha detto...

cara Renata,ogni volta che leggo i tuoi pensieri carichi di dolore,piango...piango per la tua sofferenza...piango perchè la dolce Fedra non è più con noi....piango perchè ho il cuore di una mamma....

Unknown ha detto...

Nonostante quel giorno si fa sempre più distante, la tua sofferenza è rimasta ancora lì, al primo giorno in cui La tua Principessa se n'è andata per un mondo migliore, un mondo senza sofferenze e con più amore........quanto vorrei essere lì con te per aiutarti a sopportare questo peso...........sono comunque sempre con te con il cuore, con il pensiero e con le preghiere........Un abbraccio forte forte!

Pinuccia ha detto...

Ti lascio un forte abbraccio Renata e vorrei darti consolazione e penso a quanto grande è il vuoto che Fedra ha lasciato ma ha lasciato di lei tanti ricordi dei suoi dolcissimi sorrisi.

Lina ha detto...

come Cinzia anche io mi commuovo ogni volta e vorrei dire qualcosa che lenisca il tuo dolore ma so che non è possibile purtroppo

angeldavil65 ha detto...

dolce Renata le lacrime scendono ogni volta anche se non ho potuto mai conoscere Fedra,posso solo immaginare il tuo dolore,non sono e non saro' mai una mamma, non era probabilmente sulla mia strada l'essere mamma,credo che il mio dolore,che ogni tanto riaffiora,sia un nulla paragonato a quello di una mamma che perde il proprio figlio sono convinta che lei sara' sempre vicina a voi tutti che l'avete amata la casa sara' si vuota ma il tuo cuore il vostro cuore e' pieno del suo amore e' da qui che viene la vostra forza dall'amore che vi ha donato e da quello che vi ha insegnato un bacio barbara

Unknown ha detto...

è vero!!! leggerti porta tanta sofferenza anche noi, ma devi andare avanti Renata, e di lei dovrai avere solo i ricordi + belli come la foto di lei così dolce e serena che hai pubblicato!! un abbraccio

Mary ha detto...

Ti stringo forte... e sono con Te.
Un bacio.
Mary

Las Cositas de Lyra ha detto...

Qué sonrisa tan dulce!!!
Tienes que superarlo Renata ... Fedra lo querría así.
Un abrazo!!!
Carmen

Anna ha detto...

mi commuovo ogni volta a leggere le tue parole...come vorrei essere lì e stringerti forte in un abbraccio...il tuo dolce angelo veglia su di voi...
ti penso

LaZiaBetti ha detto...

Renata, proprio ieri sera ho sentito di nuovo per sbaglio Waka Waka, e inutile dirti che il pensiero è andato subito a Ieia, ed è inutile dirti che mentre ascoltavo la canzone mi veniva giu' le lacrime. E' gia' grand eil vuoto che h alaciano in chi l'ha conosciuta e vista solo un paio di volte.....a te manchera' e avra' lasciato un vuoto mooooolto piu' grande, indescrivibile e inimmaginabile....e ti lascio un abbaraccio fortissimo!!!

Ale ha detto...

Le lacrime bagnano le guance... Ti sono vicina sempre e ti abbraccio forte.
Ale

Anna ha detto...

Cara Renata e'passato oggi 1mese che la Vostra Principessa e Nostra ci ha lasciato ma solo fisicamente. L'Angelo veglia su di voi dandovi tanta forza x andare avanti. E' presente giornalmente nelle mie preghiere. Vvb <3

perline_ ha detto...

Non so cosa scrivere Renata che possa alleviare il tuo dolore. Riesco solo a commuovermi quando leggo della tua piccola Fedra. Ti sono vicina.
Ilaria

katia kaotika ha detto...

Come consolarti....... nn lo so. nn sono brava con le parole, spero che riesca,almeno, a fart sentire il mio dolore e la mia vicinanza.

Rosita ha detto...

E' bella la fotografia di Fedra, sorridente e felice. Ora lei è così Renata, niente potrà più farla ammalare...ed è vicinissima a te, nel tuo cuore di mamma. Ti abbraccio con tutto il mio affetto Rosita

Lufantasygioie ha detto...

posso solo dirti che mi dispiace.
L'ambiente che hai descritto lo conosco bene e conosco le tempeste e le sensazioni che ti trasmettono i familiari dei cari che hanno perso.
Nessuno ti ridarà la tua Fedra,ma finalmente la potrai immaginare senza aghi,nè tubi,nè sonde...
lu

Betty ha detto...

...non esistono parole che possano consolare un dolore così grande...che possano zittire il ricordo di quel silenzio assordante degli allarmi che cessano di suonare...il mese che è passato è come fosse un secondo per il cuore di una mamma...spero che il tempo ti dia la forza necessaria per imparare a convivere con un dolore che, soprattutto all'inizio, sembra insostenibile.
Ti abbraccio
Betty

Anonimo ha detto...

cara Renata,
il mio cuore di mamma è vicino al tuo quando leggo le parole cariche del tuo dolore per ciò che vivi, le bellissime immagini che scegli di Fedra ci fanno vedere com'era solo in parte, per cui, soprattutto per me che l'ho vista crescere fino ai sette anni e poi l'ho persa di vista mi si stringe il cuore nel sapere quale opportunità ho perso, non potendo essere più vicine.
Vivila attraverso i suoi sorrisi, le parole in fedrese, i suoi momenti con te che non ti lasceranno mai, saranno migliaia, e pensa che lei ha voluto lasciarteli perchè tu potessi testimoniarci la sua gioia di vivere. Ti aspetto se vuoi venire a trovarmi.Con l'affetto di sempre,Anna.

Rossella Seghezzi Design ha detto...

Non só cosa scrivere nel tentativo di alleviare il tuo dolore .... la verità è che non c'è nulla che possa farlo. Ti abbraccio Renata.

Lady Fantasya ha detto...

Sono approdata per caso al tuo blog e per caso ho letto il tuo messaggio o meglio la condivisione di un tuo grande dolore.
Non ti conosco e non conescevo tua figlia,ma conosco bene il dolore di perdere qualcuno che ami profondamente e che è una parte,sicuramente la migliore di te,di te stessa che se ne va via per sempre.
Inutile dire che il dolore resterà sempre con te,ma il tempo ti aiuterà a conviverci e aggrappandoti al Signore,troverai la forza per andare avanti e vivere anche per lei,perchè la tua principessa non ci sarà più fisicamente,ma spiritualmente è e sarà sempre lì con te.
Ti abbraccio forte,Clo